Frastornato da irreale silenzio,mi incupisce
un solitario pensare;
calma apparente scende sulla bocca,
lontano vocio forsennato,
mi guarda e non mi tocca;
tacciono le fronde degli alberi;
tace il bimbo innocente,
condannato al patibolo dell'aborto;
tace l'Agnello Santo
sottoposto da Caino alla tosatura;
tutto tace: anche e lacrime scorrono
senza far ruomore;
complici del silenzio,
demonio implacabile
che mai muore.