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Pubblicata il 02/11/2013
Se n'è andato serenamente
quel vecchietto sempre arzillo
che giocava con la vita di De André,
e quella dolce nonnina
che la mattina aspettavano in Chiesa
ma che poi non ha fatto in tempo
a recitare la preghiera al risveglio.
All'improvviso s'è spento
un nobile lavoratore cadando dall'impalco
con la testa rotta non ha sicuramente sofferto
così come quell'incallito fumatore
che esalò sereno un respiro che più non c'era.
Non so come me ne andrò nè quando,
ma per adesso so solo
che se mi tappo il naso e la bocca
per più di dieci secondi....
altro che serenità!!!

P.S. Spero sempre nel tunnel di luce....
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Bella

il 03/11/2013 alle 09:54

una pagina di cronaca reale, ben scritta.

il 03/11/2013 alle 09:56

e' il dipanarsi della vita,andare e lasciare il posto a chi pieno di speranza prima o poi se ne andra'anche lui marinella

il 03/11/2013 alle 10:27

se n'è andato serenamente è la prima cura data a chi resta.^^jl

il 03/11/2013 alle 23:37

Strabella! io spero in un tunnel di pace, se anche è buio non importa. Un abbraccio,patty

il 04/11/2013 alle 07:41

bella!! col finale ironico, ciaooooo

il 04/11/2013 alle 12:57