PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/10/2013
a sera quando
si spegne anche l'ultimo
asterisco di luna
sorgono dai meandri
della memoria
iconografie amiche.

Vestono abiti azzurri
e sonagli d'infanzia
tra le dita.

Nel sogno
rincorro una bimba
abbandonata
tempo addietro
nello scroscio
di una fontana di paese.
- Ludica moscacieca
di stagioni
che vendemmia uve
di rimpianti -

Lei nel sogno
si lascia afferrare,
ma...
come un cono di nebbia
mi si scioglie
tra le dita...
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Piaciuta dolcemente

il 24/10/2013 alle 13:36

Il tuo stile è la tua forza, Compimenti e abbracci,patty

il 24/10/2013 alle 15:45

Bello quell' "asterisco di luna", "vendemmia uve di rimpianti"....impreziosiscono come perle la tua già bella poesia. Con affetto Fabio

il 24/10/2013 alle 16:22

Zacchete mi a fregato perche anche io mi soffermo (vendemmio uve di rimpianti ) bravissima ,un salutone

il 24/10/2013 alle 17:06

siete belli!!!! carissimi!!!

il 24/10/2013 alle 17:07
Jul

Bellissimo il cono di nebbia ma ancora più splendidi quei sonagli d'infanzia...

il 24/10/2013 alle 17:26

Grazie a voi amici...vi sto ritrovando, per fortuna mia!

il 24/10/2013 alle 17:45

Cara Anna è molto bella questa tua, unisce emozioni di vita e di stagioni in una cornice di natura splendente

il 24/10/2013 alle 23:22

Molto bella questa visione dell'infanzia inafferrabile..

il 24/10/2013 alle 23:36