PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/10/2013
Col passare dei giorni avverto le ore
ma son lievi,
son come immaginazioni impalpabili.

La memoria rifiuta il presente e scava
elevando passati istanti ad eterne presenze
ed oramai anche le parole si mischiano
non trovo più dissonanze espressive
per noi; tutto è sospeso
come in una nostalgia instancabile.

E’ così patetico soffermarsi sul nulla?
E se quel nulla non fosse il nulla;
se fosse solo qualcosa d’incompreso,
sarebbe allora più semplice dimenticare?
Sento che indugiare su questo è deleterio
eppure la volontà di capire è così forte.
C’era amore in quei gesti, in quei sorrisi?
Sono mai esistiti quei gesti, quei sorrisi?
Ormai non distinguo più i sogni e il reale
persino il dolore non dà responsi
giacchè soffro in entrambi i mondi.

Ancora una volta tutto si palesa per la sua ambiguità,
i ricordi potrebbero essere sogni e i sogni ricordi.
Non ho neppure tracce di sesso, tracce d’un bacio
qualcosa di tuo da cui trarre conferme d’esistenza.
Eppure tutto appare così bello e così irreale e così vero,
parole, scherzi, sorrisi, carezze, nudità sfiorate
di visioni intime, mai catturare fino in fondo per paura.

Adesso il timore rimane ma non per amare,
esso vive nella possibilità che l’unica verità incerta
in cui abbia mai creduto si riveli una certa illusione.
Mi resterebbe realmente il nulla allora, e tu
non saresti più una scusa per dire no, per resistere.

Queste parole che verso nel buio
al suono d’un familiare ed amato canto
non le chiamo neppure poesia,
quella musica è poesia

…O dolci baci o languide carezze,
mentr’io fremente
le belle forme disciogliea dai veli.
Svanì per sempre il sogno mio d’amore,
l’ora è fuggita…

tutto questo mio parlare invece è altro,
è l’ora ultima del mio pensarti ancora
fino al domani d’un sole avvolto da nubi
dove tu sei neve per il mio amato inverno.

.A.G.
  • Attualmente 3.625/5 meriti.
3,6/5 meriti (8 voti)

anche a me succede di provare quello che dici.

il 24/10/2013 alle 07:34

Signor Gaudenzio dopo aver letto questa poesia sono rimasta immobile! Non capita spesso! La trovo di una bellezza infinita! Forse la prima parte difetta di suono poetico ma ciò non intacca il mio entusiasmo per essa! Complimenti caro amico! Complimenti!

il 24/10/2013 alle 11:30

Non Condivido ma.. scorre bene!

il 24/10/2013 alle 13:31

Ogni volta penso che sia impossibile che ti superi e ogni volta lo fai... Sei così bravo che mi commuovi... Un affettuoso abbraccio,patty

il 24/10/2013 alle 15:51

Sì, questa poesia è profondissima e sentitissima. propone tanti argomenti che tutti un poco condividiamo ma non sappiamo dire così bene. Da leggere e rileggere.

il 24/10/2013 alle 16:27

ti dico solo piccoli giovani crescono ,un salutone e sempre in gamba

il 24/10/2013 alle 17:12

bravo bravo :-)

il 24/10/2013 alle 18:09

E' l'ora ultima del mio pensarti...Questi versi sono dettati dal pensiero e non dal cuore... perché il passato per come lo hai ricordato ti rimarrà sempre presente. Ciao Andrea è sempre un piacere leggerti, un saluto Aldo.

il 24/10/2013 alle 23:14

Come al solito, Andrea, riesci a trasmettere le profonde emozioni esistenziali vissute in momenti toccanti della tua vita. Cosa rimane di un amore grande, ma ormai trascorso? Forse un ricordo sfumato oppure...altro. Nelle tue poesie ritrovo sensazioni simili a quelle espresse nelle mie composizioni. Che dirti? Bravissimo! Un abbraccio

il 25/10/2013 alle 13:50

Caro Aldo scelgo di partire dal tuo commento perchè mi permette di spiegare una cosa, utile x capire il testo ed il mio modo di comporre. Io non sono capace di scrivere un testo a comando, cioè dirmi "oggi voglio parlare di solitudine quindi scrivo versi sulla solitudine" non ne sono capace, o meglio potrei farlo ma non risulterei vero con me stesso. Non posso neppure dire che tutto ciò che scrivo sia dettato solo dal sentimento, ma nel mio comporre la testa ha un grande peso, forse per l'educazione che ho avuto o per gli studi che ho fatto. Quando scrivo un qualunque mio testo esso nasce da un ispirazione che può essere un pensiero fugace, un ricordo, uno stato d'animo. Quando voglio tradurlo in parole non metto le prime che mi vengono in mente, solitamente scrivo nel linguaggio che sono solito usare nel confrontarmi con gli altri, contemporaneamente con la mente elaboro trovando magari quelle parole in più che magari anche ripetendosi, definiscono meglio il pensiero o l'emozione. Insomma questo per dire che mai nessuna parola in un mio testo sarà usata per caso. Tu hai notato giustamente nel verso che hai sottolineato il verbo "pensarti" da cui appunto il tuo commento. Quel pensarti è giustamente inserito perchè questo testo non vuol esporre un sentimento o un ricordo, o almeno non è il suo fine primario, ma svolgere una serie di pensieri riflessioni in merito ad un amore finito molto tempo fa che è base di tutto il mio sentire e pensare in senso poetico, ecco perchè concludo dicendo che la persona amata sarà il mio amato inverno, perchè l'inverno appunto, come il corvo è il simbolo di tutto quello che scrivo nella mia mente. Questo lungo commento non è per criticare le tue parole, quando per spiegarle, in primis a me stesso, grazie caro amico della tua presenza ed affetto, andrea.^^

il 25/10/2013 alle 15:07

grazie della comprensione sabbiadoro^^

il 25/10/2013 alle 15:07

Cara Rosi, ti prego di essere completamente informale con me, sono Andrea. Non ho ancora l'età per definirmi signore, mi mancano due mesi ai 20....anche se mi lusinga tale appellativo. Sono davvero felice che ti sia piaciuto il mio testo, le tue parole significano molto, data la tua bravura ed intensità nel comporre, e grazie anche per la dritta riguardo il suono della prima parte su cui concordo, mi piace pensare che sia però l'imperfezione a rendere buono qualcosa. Un caro saluto, Andrea.

il 25/10/2013 alle 15:10

Ti ringrazio Maurizio d'averne apprezzato la fluidità. Ciao ^^

il 25/10/2013 alle 15:11

E ogni volta cara patty le tue parole mi lusingano troppo...ma so sei sincera e ti ringrazio di questo. Ti abbraccio dolce amica, andrea.

il 25/10/2013 alle 15:12

Scommetto invece caro Fabri che tu e molti altri sapreste esprimere molto meglio e con molte meno parole quanto ho scritto ma ti ringrazio del tuo caro giudizio, un abbraccio, andrea.

il 25/10/2013 alle 15:13

grazie paolo, le tue parole sono come uno yoyo(si scrive così poi?) mi rallegrano sempre, ciao ti abbraccio, andrea^^

il 25/10/2013 alle 15:14

cangio^^ grazie^^

il 25/10/2013 alle 15:14

Affinità poetiche? Comunque sia caro Ignazio ti ringrazio sempre, forse la somiglianza di sensazioni è la conferma in fondo che gli uomini son tutti simili...grazie infinite, ti abbraccio amico mio, andrea.

il 25/10/2013 alle 15:16

Non a caso hai citato , io credo, e leggendo le tue repliche ne ho la conferma, caro Andrea , Mario Cavaradossi, e quella romanza amata e conosciuta dai più, Ricordi lucean le stelle,. La fine di quell'amore mentre il tenore carezza quei versi, è inesorabile , violenta, subìta, a spegnimento di un amore complicato ma voluto e partecipato, travolgente, compiuto se non nei gesti nell'epilogo. Quando dici "esso vive nella possibilità che l’unica verità incerta in cui abbia mai creduto si riveli una certa illusione." rivolgendoti al timore che l'amore non sia stato, esponi al lettore tutta la tua forza, che è anche il tuo patimento, la conspevolezza di percepire dubbi e desolazione là dove i più avvertono solo la momentaneità di un sentimento. Mi serve sempre tempo per commentare i tuoi versi, almeno in maniera che io ritengo consona alla complessa ricchezza del tuo enunciato, e se quanche volta non lo faccio è solo perchè la dovizia della tua produzione poetica è superiore ai miei tempi di metabilizzazione... con affetto Sergio

il 29/10/2013 alle 14:10

Sono sincero, speravo in un tuo commento presto o tardi su questo testo, oltre perché è bello leggere i tuoi commenti, per le capacità d'analitiche possiedi, sia perchè permette a me di conoscere meglio ciò che scrivo, cosa che i tuoi commenti e quelli degli altri mi permettono ed è per questo che amo PH. Non dubitavo che avresti riconosciuto la magnifica aria, e apprezzo molto le tue parole, questo testo è molto importante per me perchè oltre essere tra i miei pochi che considero poesia, è legato al ricordo di una persona molto speciale. Non preoccuparti per i commenti, che ci siano oggi o fra tre anni, sono sempre apprezzati, anzi anch'io devo dire la stessa cosa, molti testi tuoi non li ho commentati spesso, perchè a me non subito accessibili e non volendo "violentare" le tue poesie con inutili parole, taccio fino a quelle giuste. Grazie sei un caro amico, ti abbraccio Sergio, andrea.

il 31/10/2013 alle 01:05