Quanta strada
per arrivare ad un bacio,
e vagabonda solitudine
fino alle tue braccia.
nella pioggia il treno si perde:
terra senza nome è questa
dove lontana è primavera,
ma tu ed io
bagnati sino alle radici del cuore
di acqua e di grandine,
di vento ci nutriamo
e della stagione estrema che ci fa soli.
così ci si ama:
per confini separati,
confusi tra i passanti di città lontane,
dispersi sulla stessa terra
che accoglie i garofani e nasconde le cicale.