Laddove nessuno mai giunse
laddove nessuno mai ficcò il naso
laddove credevo
finalmente
di consumare il mio tradimento
con la bella aliena Afrodite...
in barba a quella
scorfana
di mia moglie
che rompeva le palle astrali
coi motori ad impulso
della sua insensata
cosmica gelosia...
orbene giunse Kirk sull’asteroide “talamo 5”
teletrasportato nella camera da letto
ove copulavo con la dolce aliena
esalando polvere cosmica di piacere
in anfratti mai raggiunti dai lasers...
c’è qualcosa che non va
disse il capitano all’astronave,
qui si tromba ma non suona
la tromba del piacere...
mr Spock teletrasportato
a sua volta nel silenzio
della sorda trombata
sintetizzò gas ossigenati acustici
che nell’universo espansero
l’eco del mio tradimento.
mia moglie klingoniana
cavalcò il sospetto del cosmico adulterio
e teletrasportata sull’asteroide “talamo 5”
ove giulivo mi sollazzavo eretto,
mi riempì di manganellate siderali
interrompendo il connubio amoroso astrale
e facendo lievitare supernove di bernoccoli
sul mio cranio privo di scafandro.

strisciai poi debole e mazziato verso
mr. Spock e capitano James Kirk
loro dicendo con flebile voce:
ma perché...
non vi siete fatti...
i cazzi vostri?
mentre giungeva il 118 spaziale
con a bordo il Dr. Mc Coy per curarmi
non potei fare a meno di volgere
un ultimo dolce pensiero all’astronave enterprise
che girava geostazionaria attorno all’asteroide:

andatevene affanculo...