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Pubblicata il 25/11/2002
Per un fugace amore
il cuore mio s'è illuso
ma or che m'abbandoni
ogni calor s'è spento
e vedo il mio destino
dietro una pietra bianca.
Mantide religiosa
uccidi il tuo compagno,
compagno d'un amplesso
che dopo l'uso getti
lasciando alle formiche
che facciano banchetti.

(24.11.02)

Questi versi sono scaturiti da ripetute letture della poesia "Giochi pericolosi" di nemoprofeta: a lui dunque l'onore dell'ispirazione.
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bella davveroe ster

il 25/11/2002 alle 11:43

La poesia è bella in sè.
Grazie per aver detto d'essere stato "fonte per te".
Sai che anche il titolo è di una mia poesia del 15 ottobre 2002.
Un abbracio
Ernesto

il 25/11/2002 alle 13:19

Evidentemente me l'ero persa... e mi bacchetto le dita.
Però mi consola e un po' mi inorgoglisce il fatto che evidentemente abbiamo qualche idea in comune, ed io volevo esprimerti nel miglior modo la mia solidarietà.
Credo che possa farti piacere che anche mia moglie, che visita regolarmente il sito dal suo ufficio, ha trovato i tuoi versi stupendi.
Un abbraccio anche a te.
Gaetano

il 25/11/2002 alle 18:56

Ti ringrazio.
Gaetano

il 25/11/2002 alle 18:57