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Pubblicata il 07/10/2013
Libero nelle fredde acque
le branchie vogliose assai
di captar ossigeno donde vita nacque,
le percorre a ritroso come non mai
pertrovàr l’amòr della dolce amata
che in cima al torrente l’aspetta trepidante.
tale è forza di sentimento rinata
e nel cuore magia palpitante.
da fame spinto l’orso provetto
a tradimento però beffarda
la zampa affonda a dispetto
che il nobil pesce non guarda.
così mesta dolcevita finisce
lasciando nell’aria traccia frizzante
d’un piccolo amore che perisce
esalando un respiro galante.
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povero salmone cosi' innamorato e cosi'buono.molto originale marinella

il 07/10/2013 alle 07:57

Piaciuta, bravo!

il 07/10/2013 alle 09:09

sembra una metafora , ce' sempre qualcuno che rovina il sentimento altrui , anche se nel tuo testo e' una causa dovuta alla natura,

il 07/10/2013 alle 11:23

Gradita!

il 07/10/2013 alle 13:21
Jul

Di che nazionalità era il salmone? Scozzese? Norvegese? Irlandese,Finlandese? Danese?

il 07/10/2013 alle 17:44

Piaciuta

il 10/10/2013 alle 23:17