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Pubblicata il 04/10/2013
Ti vedo nella sfera di cristallo
degli occhi miei cercando d’indovinare
dove mai si posa il tuo cuore errante,
dove mai s’appalesa il candore del sorriso
che involontaria semini aprendo la bocca.
ti vedo nei miei sogni ed ogni volta
all’alba m’incazzo con Morfeo
che crudele ha tranciato il film gioioso
che serotino mi carico col dvd player
ma forse alle cinque del mattino scadeva
il noleggio ....
ti vedo anche quando non dovrei vederti
perché tu stai sempre lì
e non posso scacciarti
perché sarebbe come
togliere il sorriso alla Gioconda,
oppure l’acqua alla fontana di Trevi,
e tu che mi bagni della tua grazia
animando la fontanella della speranza
che alimento da quando l’ho osservata
scorrere sorgiva dal pozzo artesiano dell’incanto.
ti vedo e non credo ai miei occhi
perché li ho denunciati per falsa testimonianza
salvo poi esser stati scagionati perché il fatto non sussiste
e poi perché m’han poi querelato per risarcimento
ed io che non vedevo l’ora di sborsare il giusto denaro
perché tanto è verde la tasca ma verde altrettanto il sentimento
che provo per te da quando ...
ti ho vista e continuo a vederti anzi ...
ti vedo tutt’ora e...
ribadisco,
non credo ai miei occhi!
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Mi è piaciuta molto, mi hai ricordato " E penso a te" la famosa canzone di Battisti e cantata un po' da tutti. Ci sono dei momenti molto intensi e anche l'atmosfera che hai creato è coinvolgente. Avrei lasciato perdere " l' incazzatura di Morfeo"... Ma naturalmente è un mio sentire. Complimenti. patty

il 04/10/2013 alle 07:01

piaciuta :-)

il 04/10/2013 alle 12:00

Sì..l'ho gradita!

il 04/10/2013 alle 13:26

Mi trovo daccordo con Patrizia! Ciao!

il 04/10/2013 alle 21:42

Gradevole lettura

il 10/10/2013 alle 23:16