PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/09/2013
Come nella mia mente
qui, aleggiano i corvi.

tutto, loro vedono, in tutto;
in me che penso in te vivente
ora, per fuggevoli attimi
di compagnia.

sai...un fremito mi spinge per le vie
qui oggi è incerto se soleggiare,
solo le foglie danno sicure impressioni;
si deve pur morire: loro lo fanno incantando.

rivederti...queste panchine vuote sanno
la vita che le circonda, che le appesantisce
come la luce invadente d'un risveglio,
troppo presto per accoglierlo.

così...volando s'assottigliano le ombre
nel cielo, l'abbandono cambia forma
modulato dalle scie di vento e nubi;
gli occhi hanno tutto e mai niente.

meraviglia...piccole prugne come labbra;
"Tu mi baceresti ancora?" Non lo sento
più. Magari fosse l'inverno, magari;
saresti tu, verresti tu, ameresti tu.

frammenti, mi resta questo;
come piume dimenticate in aria
le certezze sospese nei ricordi,
tu Valery, nel cuore il tuo finto nome
e le tue parole di antiche poesie
...così mi affido alle poesie.

ancora una volta lascio che siano le foglie
ancora una volta lascio che siano le voci
a dare parvenza infinita a questo lucido sogno.

24/09/13 A.G.
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4,7/5 meriti (7 voti)

Un abbraccio!

il 28/09/2013 alle 18:04

tristemente e malinconicamente bella

il 28/09/2013 alle 20:46

Una poesia splendida, classica, colma di immagini e sentimenti, con le giuste pause che valgono versi.

il 28/09/2013 alle 20:51

meravigliosa come sempre.nei tuoi scritti anche la malinconia conquista ,ti abbraccio andrea con tanta stima e amicizia marinella

il 28/09/2013 alle 21:23

Meravigliosa mente per meravigliosi versi. Sei un Grande! baci patty

il 29/09/2013 alle 08:32

Poesia incantevole, che riesce sempre a parlare della tua anima in modo diretto e commovente. Sì, nella mente aleggiano i corvi, quando i bei momenti della vita sono risucchiati dal vuoto. .......e allora rimangono i ricordi, che però si presentano come spenti richiami...... nessuno, però, potrà annullare la spinta nel sogno. Bravissimo, caro Andrea!

il 29/09/2013 alle 10:22

bravo :-)

il 29/09/2013 alle 10:53

E' una poesia stupenda che afferra il cuore e la mente in un unico pensiero armonico. Ciao. Antonella

il 29/09/2013 alle 13:35

Cosa dire del mio Andrea? sei un grande quando appari triste e ancor più grande quando ti sento felice. Un forte abbraccio Aldo.

il 29/09/2013 alle 20:01

brandelli di realtà, ricordi che aleggiano dentro, sospesi come le foglie d'autunno...ricordi, come tanti flash di memoria che prendono vita e tornano dolci e dolorosi assieme, nello sfondo di un paesaggio vago e indefinito...."bisogna pur morire...", hai ragione, meglio in un malinconico giorno d'autunno, quando la natura accoglie amorevole le foglie cadute con la promessa di una nuova primavera., che, non lo dici, ma i tuoi bei versi suggeriscono di riflesso.. mi ha emozionata, questa tua......bravo, proprio bravo! ti abbraccio eos

il 02/10/2013 alle 12:42

Scusate se non vi rispondo singolarmente, grazie infinitamente a tutti ogni vostra parola è stata, è importante, un caro abbraccio condiviso, andrea^^

il 23/10/2013 alle 00:23