sto contando fino a dieci
prima di premere un tasto
e scrivere qualunque frase
sto contando in mente
respirando molto piano
trattenendo la mia assoluta genialità
per poter scrivere qualcosa di sensato
sto scansando tutto quel senso
di spontaneo no-sence
quelle strade infinite e strette
le uniche per superare la gigantosfera
del già
perché agosto in genere
è qualcosa che va
è qualcosa che si fa sentire
aspettate un attimo
un bel respiro, sapete
a certi livelli di scollatura cerebrale
è difficile non pensare... non pensare ad agosto
come a un'Angelica puttana
che scappa in Siria
mentre Orlando drogato di Lune
mozza ogni tipo di teste
parifica con la morte
razze e sessi
quando la frase appare, eccolo che decolla,
lo sento mi si scolla qualcosa dentro
e ti direi che il ragazzo alla cazzottiera
dopo un mio gancio da 848
ci è rimasto davvero male oltre il sorriso
suo e della ragazza
che sfottendolo ha detto "sei una schiappa"
funziona così alla cazzottiera. chi ha già tirato
si ferma e chiacchiera e getta uno sguardo a chi tira dopo
e se Sempronio fa di meno
a Caio nasce un sorriso spontaneo
o se non nasce, nasce dentro
è una cosa spontanea, come la vita e la morte
il pesciolino d'argento arenato
e il pesciolino d'argento schiacciato
da un libro mediocre
respira, non facciamoci troppo male
che non è facile scrivere
scrivere ora
figuriamoci così
addirittura
qui