PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/09/2013
Un oceano di tempo ci divora,
ero davanti alla lancetta
pareva dire "sto vivendo".
ho un orologio al polso e tante ore in tasca,
lo guardavo passando distratta
ai 100 allora o forse di più,
e un seme si fa pianta....
io gioisco
guardo i colori mischiarsi:
il mondo non ha più contorni ed io con lui.
le mie divinità
luce elettrica per occhi
scorie radioattive per cuore
appollaiate su un altare
effondono le loro abitudini
in questo teatro della bellezza,
ed è un attimo,
sento un sapore nuovo
il sole stamattina ha le spalle al muro,
il pianeta è inerme,sta piantato al centro
ecco l'ho passato.
la notte ruba a chi dorme
oggi è passata.
ma è presente.
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poesia grande e intensa, estirpata dall'animo..le immagini, così vivide si immergono nella mente e lì stagnano brillando...una cosiderazione sul tempo, che muta e muta tutto però non percepito in modo comune ma invece sentito in modalità quasi spirituale...mi piace...e mantiene qualcosa di oscuro(in senso buono) che mi piace..complimenti, ciao giulia, andrea.

il 22/09/2013 alle 18:18

Visione di ciò che sei, riflessa sulla tua mano che trascrive con naturalezza!

il 22/09/2013 alle 19:11

Brava

il 22/09/2013 alle 19:36

Sì il tempo inesorabile scorre, ma noi possiamo rubare l'attimo che non passa. Bella poesia!

il 25/09/2013 alle 00:04

Bella la tua descrizione del tempo. Un saluto eclisse.

il 25/09/2013 alle 14:56

versi particolari e potenzialità tecniche nella costruzione. Efficace e bella la poesia. costruzione dei versi da affinare ma brava. Piaciuta M

il 27/09/2013 alle 23:38

versi particolari e potenzialità tecniche nella costruzione. Efficace e bella la poesia. costruzione dei versi da affinare ma brava. Piaciuta M

il 27/09/2013 alle 23:38