E' il mio primo commento ai tuoi versi e per questo faccio ammenda, mi ripropongo di andarne a cercare altri perchè trovo la tua lirica interessante. Interessante la proprietà del linguaggio, l'uso che fai degli incisi, i termini desueti che usi in maniera assai efficace, le figure mitiche che richiami , la costruzione delle metafore. Uno stile personale e originale sarà interessante, per me seguirne l'incedere. Sergio
La mancata sottomissione al volere degli dei o la cieca credenza nel destino? E' come una porta socchiusa che, ad ogni soffio di vento, scopre ciò che sai essere vicino per poi nascondersi alla vista. E varcarla toglierà l'indecisione, restituendo ai sandali stranieri la polvere malamente calpestata della patria terra. Una lettura d'elevato tenore.