Fuori dall'opprimente moltitudine,
sulle cime di sagge vette antiche,
ti cerco disperatamente eterea solitudine,
per trovar riposo da tante, troppe fatiche.
ti ho sempre trovata ad attendere,
senza mai essere tradito,
ad aprimi le porte dell'essere,
su mondi volti all'infinito.
madre saggia di questa esistenza,
sarò con te a riscoprir di tutto il senso,
togliendo i veli alla vile apparenza,
per assaporar la delizia dell'immenso.
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