a volte il tumulto dentro l'anima
è così forte ed esasperante,
l'aspro e utile affanno dello spirito,
come colli scheggiati,
i lunghi scoscesi nel nostro vasto ipogeo,
nelle cui viscere a volte avvengono lacerazioni,
sotto le libere aure del cielo
nel vivido raggio di sole,
mentre dentro il petto è travagliato da lunghi sospiri,
trasportato da un mare in tempesta
scuro e grigio, con terribili onde fredde e violente,
ancora nuove falangi di dispiaceri attaccano nell'interno,
e la coraggiosa anima cerca di lottare come un guerriero..
mentre urla di avere isogno di aiuto,
lo spirito aiuta l'anima, ma è una lotta molto dura,
nei passi perigliosi dell'anima i nemici cospirano,
nei passi di una avanzata distruzione,
ma l'anima spaventata e sanguinante
fugge sulla sponda fangosa di un fiume in piena
e la visione del sole al tramonto la inonda di sollievo,
la brezza del vento l'abbraccia di frescura
mentre gli occhi finalmente riescono a piangere