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ariele57
Pubblicata il 14/09/2013
Letture 19, Commenti 5
risveglio

duro giaciglio ,
a che prò era morbido il trapunto
nel quale io avvolta stavo illusa
come fa con i petali d'autunno una rosa.

lei non è più di giovinezza vergognosa
ha solo timore di lasciarsi andare all'estremo oltre
ma il vento le ricorda che la pioggia di stagione è tremenda
lei pretende ogni cosa.

di tutto lo splendore
rimangono abbandonati
i petali rossi
sul prato rosicato,
solo la mentuccia di settembre
di profumo inebria le spine
di quel simulacro
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GaudenzioI

l'ho amata fino alla fine...l'accettazione dell'evidenza, il tempo è passato...lo struggersi degli anni acquisiti...un quadro descritto perfettamente cara cate, buona serata, andrea^^

il 14/09/2013 alle 22:08
atena

" Stan come d'autunno sugli alberi le foglie" Cate, questa è strabella, è persino arrivato il profumo della mentuccia. Ciao,patty

il 15/09/2013 alle 09:02
Sir Morris

Seducentemente espressiva!

il 15/09/2013 alle 11:36
ariele57

vi ringrazio tutti di cuore ,un abbraccione poeti ,cate

il 20/09/2013 alle 19:04