Velata ratio, in caduco ecclissarvi, e voce relegarvi anima in ricordevole rimpianto.
grazia, porga fausto abbraccio e persuaso pensier in rifugiata afflizione.
osar fremito, in fragor remoto e lacrima degna, scivolarvi in sensata angustia.
offuscar in evocata estasi possa il nulla recar gemente eco in cor ove siffatto ardor.
qual luogo rechar orgoglio, privo di insania radice e ventre pulsi il dolerne di immeritato trasporto.
musicar vogliate ombre, fiorir rivelandone incauti timori.
verita', soggiacque al senno in passi di rifiorita espression ove pudico verbo fondervi, nel manto del trasalito riverbero e l' ombre evanescente ricordo d'esservi.
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