Passeggio strisciando tra i rami del bosco
coperto di macere foglie
che il vento d’autunno ha violentato.
Il dolce silenzio, come etere solitario
solo questo sto cercando ,
per fuggire anche solo un attimo
da questo oblio drogato
che mi ha cullato,
per lasciarmi solo.
Parlo con te ( da solo) e mi scopro nuovo
più che mai di luce plasmato
rinnovato nel nostro patto d’amore
che illude il distacco.
Parlo con te ( forse )
per non sentirmi solo in questo ascolto
che ci vorrebbe tutti uniti, per un istante
anche solo col pensiero.
Alex.B2