PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/09/2013
ora lo so
mi ci è voluto un po',
a difendermi dal cantastorie
che getta fango e scorie.....

recitava la sua parte
come un attore nella sua arte,
ma di recitare
è breve il faticare.....

perché prima o poi
anche se non vuoi,
riemerge ciò che sei
non dar colpa agli dei.....

un uomo che non rispetta
che cosa mai si aspetta?
moglie,amante
e amiche tante.....

che cosa pretendevi
cos'è che poi volevi?
hai fatto il finto amico
ma sai cosa ti dico?

eravamo piccolini
e poi crescendo bambini,
e non mi è mai piaciuto
quel mondo da te compiaciuto.....

ora siamo grandi
la gente ce la mandi,
a riempirla di legna verde
ma è lo stolto che perde......

sei ancora giovane
e le speranze ormai son vane,
piangi latte versato
di lei non eri innamorato.....

e nemmeno lei
che non pensa che ai nei,
di una vita buttata
forse anche troppo agiata.....

non mi resta che dirti
che non voglio feriti,
ma non vale la pena
che tu mi scorri in vena....

c.barux
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (1 voti)

L'ultima strofa è fantastica, poetica e moderna, incisiva e tombale. Bel testo!

il 09/09/2013 alle 20:27

Sempre lapidariamente limpida!

il 09/09/2013 alle 20:30

grazie,onorata lusingata.....

il 10/09/2013 alle 00:39