penetrante...trasporta tutta su altri livelli...complimenti davvero carlo, ciao, andrea.
So di sbagliare, ma l'ho letta come un uomo che parla a Dio. È lui, Dio, che non ha un Dio, che sente quella strana tristezza.... Anche se sbaglio, mi è piaciuta.
ognuno la interpreta secondo cil suo sè , non devi dire che sbagli è il tuo sentire che ti guida