tocco il confine
aggrappato ai tentacoli del vivere
galleggio sulla zattera
come un tassello di domino
fine ed inizio
crocevia di sensazioni
di eventi
d’effetti sconosciuti
moltiplico la luce
in visioni lontanissime
oppure la frantumo
in cellette sempre più piccole
cornici di mondi invisibili
dove si spinge la vita
non so...
accarezzo il fremito tattile
d’un mistero incommensurabile
sopravvivo nella guerra tra opposti
io stesso scintilla d’ignoto
aspettando
che il soffio del mio essere
si sciolga
definitivamente
nel mare inerziale
che l'ha generato
- Attualmente 4.66667/5 meriti.
4,7/5 meriti (3 voti)