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Pubblicata il 07/09/2013
Verbo fui, pronunziato in leggiadria e spirito velarne l'ombre al mio cospetto.
riscoprii qual fosse meditato candor, che infondervi corpo scorgervi, e' d'uopo umile in fragile discernimento qual presenza in codesto mondo.
siam eco, di furtivi ricordi, e volgervi speranza, ove sapienza meticolosamente saggiata da inerpicanti fraseggi in dignitosa ricercatezza,affiorino.
fato, incommensurabile essenza , cui velleita' accurato manifestarvi.
cammino fui, nell'ignoto e miraggio di cio' che il giorno ravveduta fonte prodigasse,
lessi nell'intimo, reminiscenza in riposata mente ed accolsi lungimirante estasi nel delirio dì onniscenza.
odo, degno brusio del vento le cui lodi sian dardo nel cor rimosso.
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Bravissimo!

il 07/09/2013 alle 17:09

Dolce dardo che trapassa anima e cor. Bravissimo

il 07/09/2013 alle 17:29

un applauso immenso alla tua bravura marinella

il 07/09/2013 alle 17:57

perfetta sintesi descrittiva di un modo d'essere, di sentirsi e di viversi. Un caro saluto, da Fabio.

il 07/09/2013 alle 22:26

atena: un bacione forte forte infinite grazie buonissima domenica

il 08/09/2013 alle 11:58

cassiopea: grato al tuo elogio ciao James

il 08/09/2013 alle 11:59

india 43: al tuo generoso applauso mi inchino con dovuta riverenza baci da James

il 08/09/2013 alle 12:00

raggio di sole :contento che piaccia ed inviti al lettore ad una pertinente e piacevole lettura ti ringrazio augurandoti buonissima domenica Diego

il 08/09/2013 alle 12:03

Dardi poetici che traffiggerebbero le barriere del paradiso! Sempre Eccellente!

il 09/09/2013 alle 14:04

il tuo cantar è dolce ravviva un tempo perso riportandolo alla luce

il 14/09/2013 alle 22:01

infinita stima a tutti voi james

il 15/09/2013 alle 12:10