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Pubblicata il 22/11/2002
Marte,
che a tante genti
pianto e miseria arrechi
lascia che io mi spieghi
la tua bestialità.

L'ara sacrificale
un tempo edificata
a me sazia non pare
e vittime ancor chiede
a chi in te ha fede.

Ma solo d'innocenti
troppo la terra accoglie
e orrenda selezione
per te si va facendo
in chi età non ha.

Dio dell'ignobil morte
brutale strage cessa
o non avrà futuro
la mia generazione
che pure fu tua figlia.

(1993)
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...spacca il petto...nuda e cruda...con un pizzico di tenerezza...esponi in modo eclatante la "spina del fianco" umano...si fa guerra a tutto...anche fra noi, per esempio,...e non occorrono proiettili a seppellire un'anima...bastano poche parole...per uccidere una persona...per distruggere la sua anima...
...bella amico mio...la tua mano non conosce età...tu sei bravo...ed è sempre piacevole leggerti...mi dai continui spunti per meditare...grazie
...baci...simy

il 22/11/2002 alle 08:28

carina davvero, ele tue veritàa rrivano dirette al cuore bravoe ster

il 22/11/2002 alle 10:50