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Pubblicata il 21/11/2002
E se fosse.....
uno di noi
al posto di Giuda
pieno di rancoroso amore
lato Maestro

A maneggiare cassa
a tenere e controllare
la materia/ l'uso......

Ah!!!!!
se non avessi avuto l'incombenza
che rese me più acido,
superbo,
mi tolse luce ed instillò
veleno,nel bacio che ti diedi.


Se fossi stato
io......
il traditore,
perdonato senza averlo chiesto
forse......
ne sarei morto anch'io
di quest'immenso,
umano
Amore.






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...senza dubbio sei una persona speciale...
...il tuo poetare trascende da ogni forma...tu sei tu e basta...hai un dono non indifferente...la tua dimensione di profondo osservatore dell'essere ti conduce su riflessioni particolari...e nel tuo "contorcere" le situazioni/emozioni fai scaturire un turbinio di sensazioni in chi ti legge...
...naturalmente questa è la mia umile percezione...
...in questa tua, vedo il rapportarsi ad un giuda dei nostri giorni, e sento un'intensità di duemila anni adagiarsi sulla pelle...non hai dimenticato nulla...tradimento e perdono...il perdono ricevuto senza chiedere...per un umano è inconcepibile...ma per Lui no...e tu ti senti amato infinitamente...
...è strutturata in modo stupendo...quasi un rebus...lasciando cuore e mente alla ricerca della soluzione...che esplode nel finale...
...perdona il mio solito uscire dalle righe...
...baci...simy

il 21/11/2002 alle 19:47

Hai reso benissimo la complessa figura di Giuda ed il suo ruolo, non era forse libero di non tradire e non poteva non morirne. Similmente tutti ci saremmo comportati così, al suo posto. Ben scritta, originale nel proporre immagini essenziali...
Bravissimo!
Un abbraccio
Axel

il 21/11/2002 alle 20:29

bella, antos e molto particolare che continua il tuo viaggio nella lirica mistica.
Complimenti antos.
M'

il 22/11/2002 alle 10:00

La tua introspezione, qui irrorata di una dimensione universale del concetto di Amore, coglie una essenza umanissima e profondamente vera, che tutti riguarda e invita a riflettere! La poesia è tra le migliori che ho letto di te. Ha un impatto intimo ed emozionale che scuote, per la sostanza e la forma con cui è resa. Complimenti di cuore Antò!
Max

il 22/11/2002 alle 11:45


Grazie Simy per la tua benevolenza e per l'avermi ritratto
"in piena luce ",io lo sento molto il senso dell'essere un credente e praticante,oggi.
Oggi più di ieri,preghiera su preghiera,meditazione su meditazione,lavorando per chi ha avuto meno fortuna di me,
sperimento in parte cosa voglia significare mettersi alla sequela di Cristo.
Cosa sia sentirsi come Giuda che smarrita la luce (si attaccò ai beni ) si perse tra le boutique i negozi controllando i prezzi e segnando tutto sul libro mastro.

Un abbraccio
Antonio
Spero che

il 22/11/2002 alle 16:24


Per lui,il maestro scelse un compito grande,rimanere puro
maneggiando e controllando beni,una grande prova per un grande amore !

grazie ed un abbraccio
Antonio

il 22/11/2002 alle 16:28


grazie Sera,è dura conservare quel poco di purezza che ci resta mentre la vita ci tira da ogni lato,è necessario raccogliersi in silenzio per ritrovare e rinnovare il contatto
con il Padre.

abbracci
Antonio

il 22/11/2002 alle 16:32


Grazie Pirata,continuo hai detto bene il mio viaggio,in questi giorni ho incontrato giuda e ne ho voluto raccontare il dramma !

Ciao
Antonio

il 22/11/2002 alle 16:43


Grazie Massimo per la bella critica,questa poesia era un pò che aspettava d'essere ultimata e stava lì nel mondo ordinato delle parole,poi un viaggio più profondo nella fede
mo ha spinto a mandarla come piccolo contributo al dubbio
o alla certezza su questo immenso Amore che ci ha creato.

Abbracci
Antonio

il 22/11/2002 alle 16:48


Grazie pioggia, rugiada,burrasca che tu sia,
questa poesia é ricerca,domande,risposte sull'aspetto spirituale della vita che tanto mi coinvolge !!

Ciao
Antos

il 22/11/2002 alle 16:52