E' la forza della disperazione, è l'istinto di sopravvivenza a tenerci aggrappati alla vita: per metà dentro, per metà fuori, un piede in salvo, l'altro pronto a rischiare pur di assecondare il bisogno di un senso, con slanci entusiasmanti, fragilissimi.
concordo, viviamo di questa ambivalenza, e quando comprendiamo realmente come è...beh...lì dipende dal temperamento della persona...uno scritto importante e degno di riflessione, ciao.