Miserere, in sobria penitenza, e
deriso avea ingannevole abbandono, laddove
biasimar d'animo cui spettro siffatto,nel ricordevole bisogno.
elevato rincuorar in colei che amai , ritrovarne senno, nel periglio dell' arreso desiderio.
mostrar indubbia volutta'.
promisi, suggello di gloriosa virtude donandole l'arca cui alcova imapvide passioni.
dondoli amor che sprigioni veritate nel limbo del fruscio di saggiata nostalgia.
ceco , fiutar effluvi essenze la cui mente evochi amato proferir, ed
ormeggi in relegato tramonto immagine nell'evanescenza di vellutato candor.