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Pubblicata il 21/11/2002
Son sempre io
che tendo la mano,
perdono l'insulto e
sussurro ......"Ti amo "
Son sempre io
che inghiotto veleno
e ,mi affanno
a spazzare
le nubi dal cielo.

Rido se ridi
piango se piangi
e quando accanto
ti sento più stanco,
come cuscino
mi metto al tuo fianco.

di questo amore
greve o leggero,
la mente nutro ,
guido il pensiero
e come farfalla
svolazzo a te intorno
vestendo di seta
il tuo piccolo mondo.

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un giorno tuttos arà più semplice ester

il 21/11/2002 alle 19:30

un brano che mette in risalto il tuo animo nobile. Essere sempre accanto alla persona che soffre, anche quando lui è stanco... e seguirlo sempre per l'amore che nutri sempre. Brava Gabriela., hai un cuore grande! Dora U

il 30/08/2014 alle 10:40