Esservi, nell'indefinita purezza del limitato elogio, e scinderne vita in attimi qual visione di cio' che patir uomo debba,
avidita' dimori nell' incontenuta sobrieta' d'animo , reclinando imprescindibile volto dell'umana passione.
postular indubbio timore nell'incredulita' di furtive circostanze, ed osar mente qual assenza di esternate emotivita', avvolga mestizia nell trasporto dell'istintivo presagio.
odo richiamo d'incontenuta coscienza, e desto v'appongo pura indulgenza a cioì che io sia...................................
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