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Pubblicata il 13/08/2013
Ammantata d'aria avanza
bellezza, sospirata dalla brezza
la tua estatica presenza
dal gioiello sul collo
al nudo seno caldo
.Lungo il capello vedo la fine
una lampada fioca gioca curiosa
la pelle bronzea riluce dolce
una parola e sono in cielo
.E se la notte è desiderio tu,
sei l'ombra che la forma
come un pensiero indecente
scivolato tra le dita, su me

.Avvolta dall'estasi danza
alla musica, condizione limbica
la tua esistenza tra le dita
dalla guancia pende un petalo
labbra attendono rosee
.Lungo il braccio vedo la morte
una falena s'innalza veloce
la mano modella l'aria leggera
.E se la tenebra è emozione tu,
sei la paura che la crea
come un piacere innocente
coccolato dalla bocca, su te

.Hai schiavizzato il mio corpo al tuo
tu mi hai fatto perdere la testa
rendendola tuo gioco
.Ma che m'importa
non essere crudele e toccami ancora
il piacere richiama il dolore
ma rimane piacere
.Adesso sciogli tutte le corde
indicandomi la via verso la marea
saprò raccoglierla prima che dilaghi
.La mia mano sarà il tuo seno
il mio volto sarà il tuo ventre
il tuo piacere sarà mio
e i nostri spiriti uniti, un unico dio

.Hai ucciso Heros per essere irresistibile
hai ucciso Venere per essere bella
.Le ore sono insistenti se ti guardo
le ore sono eterne se ti tocco
le ore muoiono se ti bacio
.Adesso toccami il piacere
su toccami, sul piacere
come un sogno
.Il dito scava la pelle
per la schiena calda
la lingua si perde
lungo il collo
ansima

.Orgasmi di luci
orgia di luci
.Chiamiamo respiro
l'estasi afasica che ci stringe
lenta, come una morsa
mortale d'una lama sulla gola
.Judith sei la dea
di questa fine erotica

.A.G.
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Donna determinata e risoluta fiera del suo carattere, Giuditta era una bella e ricca vedova . Va nel campo nemico, dove è ben accolta dallo stesso Oloferne colpito dalla sua bellezza. Accetta di partecipare a un festino nella tenda del generale. Lo fa ubriacare e poi, nella solitudine dell'alcova, afferrò la testa per la chioma e disse: "Dammi forza, Signore Dio lo colpì due volte al collo e gli staccò la testa. Nonostante le molteplici offerte matrimoniali, essa per tutta la vita rimase vedova, fedele a suo marito Manasse, morto per un colpo di sole ancor giovane. Bravo poeta mi colpisce questo scritto. Affascinato e terrorizzato resto senza parole e un brivido mi percorre... ☺

il 13/08/2013 alle 07:29

Poeta! Hai scritto una meraviglia creando atmosfere magiche che non possono lasciare indifferenti, ma anzi, restano indelebili: Bravissimo!!! Complimenti anche ad Astro. Un bacio,patty

il 13/08/2013 alle 09:00

Piacevole e scorrevole!

il 13/08/2013 alle 12:34

.......altro che le olgettine!.......; un abbraccio, rom.

il 13/08/2013 alle 14:37

Andrea hai scritto una bella lirica, con un'ottima capacità descrittiva, che mi ha coinvolta ed affascinata. Sei insuperabile. Felice ferragosto. Lorella.

il 13/08/2013 alle 20:55

Grazie dell'accurato commento caro astro...ho voluto trascendere il contesto biblico della figura di Giuditta e seguendo gli scopi di quadri come quello di Klimt ho voluto cogliere il lato erotico e tuttavia mortale di questa donna....lieto ti sia piaciuta, grazie ancora, un caro saluto, andrea.

il 14/08/2013 alle 21:39

Grazie mi cara amica, e sì, complimenti anche ad astro per il suo commento, un caro abbraccio patty, andrea.

il 14/08/2013 alle 21:40

lieto di apprenderlo, saluti sir.

il 14/08/2013 alle 21:41

oh sì, lei e Salomè erano e rimarranno sempre spanne e spanne sopra, ciao rom , ti abbraccio, andrea.

il 14/08/2013 alle 21:41

grazie cara lorella, buon ferragosto anche a te, un abbraccio, andrea.

il 14/08/2013 alle 21:42

bravo :-)

il 19/08/2013 alle 19:23

grazie cangio, Andrea.

il 20/08/2013 alle 19:00