Nella notte calda
ribolle l’anima
respiro battito subbuglio sudore
e ancora respiro
gli spiriti danzanti
aprono le porte nere
l’anima si trascina verso l’impossibile
dove muore un attimo
le dita si contorcono
le unghie crescono
nell’attimo in cui si aprono gli occhi
cadi nell’immenso baratro
la luna rossa risplende
nell’aria profumo di camelie
la pelle muore e l’animo si sveglia
risuonando nella notte l’ululato
d’un urlo
l’istinto è fuggito
e vaga nell’oblio
la rosa trema e dei suoi petali
resta solo cenere
non esiste preghiera
per fermare l’animale
l’anima dirompente del desiderio represso
liberato da un sogno
accetta l’impossibile
è il tuo imprevedibile
il profondo cuore dell’uomo racchiude
l’inarrestabile forza dell’ululato
d’un urlo
attenzione a chi si vuole ingabbiare
chissà quale animale si può risvegliare
l’amore non deve diventare possessione
il potere non deve diventare ossessione
(Cacciatore, silenziosamente, cacciatore)
(Cacciatore, pericolosamente, cacciatore)
l’impronta che insegui
potrebbe essere la tua
il cacciatore si rivela belva più feroce
dell’animale da abbattere
se spari nel cuore di un’ombra
sentirai il cuore battere
e accasciandoti a terra esangue avvertirai
nell’aria fredda l’ululato
del tuo urlo
attenzione a chi si vuole ingabbiare
chissà che animale si può risvegliare
il cacciatore è il riflesso dell’animale
l’animale è lo spirito del cacciatore
nell’ombra s’incontra la vita selvaggia
l’uomo non parla e per questo si danna
nel cuore d’un sogno risveglia l’immenso
risuona nell’aria l’ululato d’un urlo
nella notte calda
ribolle l’anima
la rosa trema e dei suoi petali
resta solo cenere
accetta l’impossibile
è il tuo imprevedibile
e accasciandoti a terra esangue avvertirai
l’ululato del tuo urlo
.A.G.