qui da noi fortunatamente nonostante chi vive in stato di precarietà non si è ancora toccata la fine della tua poesia; ma se penso ad altre realtà riguardanti ai Paesi dove c'è la guerra e il popolo subisce, si rassegna e muore....Hai dato la visione della tua sensibilità. Toccante. Un abbraccio, Fabio.
Piacevole lettura (1 merito meritato)! Io combatto con queste mie mani tutto ciò che tu descrivi! Domanda alla mia mente, domanda alle mi viscere.. e ti risponderanno con la tua stessa voce!
Gaudenzio se chiedessimo al mondo a molti di noi sarebbe fatto un sorriso ,certo non tutte le realta' sono uguali i distruttori sono ovunque gli opportunisti non si contano piu',ma in fondo a questo buio c'e una piccola luce blu di cui fai parte anche tu ,e sopratutto non sobbarcati le cattive cose dell'umanita' , pensa nel crescere e poi verra' il tuo momento,nella speranza che qualcosa cambi ,un freschissimo saluto
E' difficile pensare, soprattutto per i nostri figli, che questo mondo così in crisi possa dare qualcosa di positivo per loro. La cosa più grave, al di là dei problemi economici, è ritrovare il vuoto, causato da persone che si beano del loro camuffamento. Come sempre, bravissimo Andrea! 5 meriti.......
Un mondo da rifare. La profondità dei tuoi versi dovrebbe essere un monito, proprio perchè tu sei così giovane e se tutti i giovani avessero la tua sensibilità e il tuo senno ci sarebbe margine per sperare. Bravissimo. Un bacio,patty
anche nelle barbarie di un mondo che sembra si avvii al suo autoannientamento si accende , talvolta, una fiammella di solidarietà ed di bontà cghe fa ancora sperare che l'esistenza umana possa avere ancora la sua giustificazione ed il suo senso.Senza questa speranza la vita diventerebbe un incubo senza risveglio.La tua profondità mi stupisce, sempre. lilli
.....un giorno, forse, pubblicherò un racconto che narra di una tribù di ominidi che viveva su di una altura....sotto si estendeva una grande vallata....una notte uno della tribù di guardia vede uno strano luccichio sull' altura dirimpetto al loro accampamento....decidono di andare a vedere e l' indomani una pattuglia cautamente si spinge attraverso la vallata, risale, sempre cautamente, il pendio dal quale la notte precedente si era visto lo strano luccichio e arrivano così a vedere con grande meraviglia che altri ominidi del tutto simili a loro erano accampati lì senza che ne fossero a conoscenza.....senza chiedersi chi o che cosa li colsero di sorpresa, massacrarono con le rudimentali armi fatte di rami e di ossa di animali, più maschi che poterono, catturarono le femmine che avevano ancora dei bambini piccoli e ritornarono al loro campo dove, forse, lo sciamano e alcuni altri che l' evoluzione aveva reso più attenti e che, quindi, si ponevano delle domande, hanno incominciato a chiedersi chi mai fossero e che cosa ci facessero lì......Questa storia si svolge circa un milione di anni fa..... Meditate, gente, meditate........; un abbraccio ad Andrea ed attendiamo che il suo nero orizzonte si schiarisca anche se il Sole sarà sempre più pallido.....
grazie a tutti infinitamente, ogni vostra parole è preziosa, andrea, vi abbraccio.
Se chiedessimo al mondo.. lui risponderebbe tranquillo: è stato sempre così fin da quando sono stato creato; c'è chi mi aiuta a girare e chi vuole che mi fermi. Un saluto Aldo.