caro amico mio
ancora nell'oblio,
piango e non ci sei
perché pensi agli dei.....
di lui non vuoi parlare
per non farti soffocare,
da quel magone
che soffoca anche un campione.....
è andato lontano
mi racconti pian piano,
qualcosa di lui
i dolori son bui....
bello più di te
lui sembra un re,
ci teneva al suo portamento
piccolo era il mento....
mani grandi,corpo possente
era un tipo divertente,
mai puntuale
dato attuale!
nemmeno con me,
"ti chiamo alle tre"
poi io sospiravo
perché lo amavo....
solo alla fine
dopo la fumata e le mine,
era attento ad ogni mio momento....
"sono qui, amore ti sento,sei il mio vento"......
ora il vento non c'è più
e io sto cadendo giù,
mi manca il suo abbraccio
e sfioro il tuo braccio.....
forte come il suo
ma tu scappi nel tuo
di dolore, cieco e vero
come fossi un veliero.......
i tuoi occhi volano lontano
mi stringi la mano,
poi gli occhi si fanno bagnati
e i ricordi se ne sono andati.....
da lui,con la vostra amicizia
mai un attimo di pigrizia,
ora ti lascio alla tua libertà
se sei un angelo ti sentirà......
c.barux