Dall'archivio della II edizione del premio "I. Giordani"
di F. Zanettin
Ti hanno bestemmiato col pennello,
Su un gesto intonso, i rami al cielo arditi:
Son grafemi tranquilli, bei, politi,
Quasi innocenti, quasi da monello.
Ma la raffica è là, sul fusto snello,
Ordinata di lettere e bramiti
D'un'età dissacrata in nuovi riti
Con angeli condotti nel bordello.
E là sei Tu, fedele e generoso
Amico all'uomo minima variante
Genetica ad un verme limaccioso.
Non dirmi, Dio, Parola Imbarazzante,
Non dirmi amaramente, Dio Scherzoso,
che comunque (!) lo Scrivere è Importante.