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Pubblicata il 26/07/2013
Allungate le distanze già fragili vicinanze
interrompendo quella fiaba del rifugio eterno.
la pietà vostra giace nel cuore del limbo
l’immenso silenzio d’una esistenza irrisolta.

gli occhi miei s’increspano in modo impercettibile
e in quelle pieghe lente scorrono tristi lacrime.
vedendole si potrebbe pensare:
“Nascono da un peso del cuore” ma non è così;
sono gocce d’una tristezza nata dalla visione della tristezza.

voi, o scure tenebre dell’Orco che vita avete?
destinate a incontrare l’uomo un solo istante,
vivere per quel minuto chiamato secondo nella mente di tutti
e poi accorgersi che l’eternità che segue è silente
vi lascia aggrappate alle spoglie d’un corpo freddo che non parla.

non vi chiamerei mai Malae, ma lo foste per il poeta.
siete per me oscure, incastrate in un sembiante irrisolto
e così vi penso sperando che la vita vi ceselli
ma nulla viene da solo si deve essere pronti alle sferzate
e per rialzarsi trovando tra le linee d’una ferità un bacio.

ma le vostre dita sembrano incapaci di cogliere le briciole
così, stringendo invisibili armi e sussurrando parole nere,
divorate lentamente tutte le cose belle proclamando vittoria.
l’uomo infelice preferisce distruggere che venir distrutto
e allora quando tutto è deserto quel silenzio sembra pace.

qui quiete le acque del lago bagnano le rive e le mie noie
che si sgretolano come filacci d’alghe morte
nulla più provo osservando oscure tenebre dell’Orco
puntando un dito contro una nuvola passeggera penso
e forse quel pensiero di gioia sarà la pace anche vostra.

allungando distanze di fragili vicinanze
interrompete quella fiaba del rifugio eterno,
ma anche sotto la morsa del vostro sguardo
sogno; affiora l’alba e le parole permangono.

25/07/13 A.G.
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animata da un sentimento poetico… la tua ha lasciato un bel solco, malinconia, profondo dispiacere di come va il mondo interrotta la fiaba del rifugio eterno,bella piaciuta ☺

il 27/07/2013 alle 11:17

Poesia pura. Abbracci,patty

il 27/07/2013 alle 11:35

Bellissima poesia, in cui tu esprimi sensazioni e considerazioni sul senso della vita. A volte la tristezza è un peso che limita. Diceva Kierkegaard: "la melanconia allontana dall'eterno". Bravissimo, come sempre!

il 27/07/2013 alle 21:50

grazie delle tue preziose parole astro, ciao, buona domenica, andrea

il 28/07/2013 alle 16:10

grazie patty, ti abbraccio, andrea.

il 28/07/2013 alle 16:10

E' vero la tristezza a volte è un peso che limita, altre volte aiuta a penetrare nel profondo dell'abisso della comprensione di se stessi, l'importante è saper ritornare a galla...grazie per la citazione di K. ciao ignazio, un caro saluto, andrea.

il 28/07/2013 alle 16:11

bella seppur triste e malinconica ,un saluto

il 29/07/2013 alle 15:59

grazie, ti abbraccio,andrea.

il 29/07/2013 alle 19:16

Molto triste ma sentita Bravo come sempre Un saluto Mary

il 30/11/2013 alle 11:31

grazie Mary....ciaone, andrea

il 01/12/2013 alle 00:10