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Pubblicata il 22/07/2013
Prodi cavalieri s’avvicinano raccontando di spettacolari imprese
di gloriose vittorie belliche ed inspiegabili sconfitte amorose
un bacio negato ferisce più d’un dardo avvelenato…
ma quante cazzate che si possono raccontare con la voce
quand’essa manca allora la penna infligge l’ultimo colpo
e spiriti gentili s’avvicinano porgendo doni al finto miracolo
e aggrediscono chi dice loro il vero chi svela il gioco:
quell’armatura è vuota e dentro non vi respira neppure il vento
ma le fiabe non si vogliono seppellire perché la vita è troppo ignobile

sensibili matrone s’affacciano porgendo candidi saluti
nascondendo i poderosi seni e ripensando ai bei giochi
i petali d’un fiore paiono ancora più belli quando vengono strappati…
ma quante baggianate che si vogliono raccontare con la voce
quando quella manca allora la penna infligge l’ultimo graffio
e spiriti assatanati s’appropinquano allungando mani al misero incanto
e ignorano chi dice loro il vero chi svela il gioco:
quel grembo e gravido ogni giorno e attende chi lo veneri
ma le fiabe non si vogliono seppellire perché la vita è troppo ignobile

scienziati schizzati s’apprestano svelando i grandi trucchi
i vecchi sotterfugi spacciati per moderne fabbricazioni
la madre ratio ha la chiave per aprire le porte del futuro…
ma quante illusioni che si vogliono regalare con la voce
quand’essa manca allora la penna espone l’ultima dimostrazione
e pochi eletti accolgono quegli scarabocchi con occhi estatici
e ti chiedono perché persisti nel giocare con le bugie:
perché se la storia ha una certezza da dare è che di novità non si può parlare
s’è arrestata conoscenza umana ed è retrocessa perché l’inganno nasconda la vita

giovani pronti al salto ti guidano verso il baratro del male
di quell’esausto vivere e morire che è comune a tutti e a nessuno
le sorprese sono come sassi d’un lago e pezzi di vetro sulla spiaggia…
ma che incredibili verità scontate si dicono con la voce
quand’essa manca la penna s’ostina a regalarle a chi non le vuole
e moltitudini d’affiliati assediano le scale di quei vincitori sconfitti
e s’arrabbiano se osi ricordare il vero ed interrompere il gioco:
siamo barche dirette verso l’ultima sponda e tutti immersi nella medesima tempesta
si vuole corrompere le bugie col giusto anticipando inconsciamente la propria fine

insopportabili tutti loro e tutto io
chi non si è chiamato e chi non si chiamerà
silenzio è l’unica certezza che si vuole contraddire
perché l’arroganza è il bene più prezioso dell’uomo.

.A.G.
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tutta d'un fiato sono rimasto senza parole bravissimo ,un salutone

il 22/07/2013 alle 16:08

Una carezza!

il 22/07/2013 alle 17:21

Favole, imprese, immagini potenti....associate all'idea che spesso la parola confonde e inganna. Bravo: come al solito sei stato profondo, manifestando di possedere una notevole capacità linguistica ed espressiva.

il 22/07/2013 alle 19:29

grazie paolo, ciao^^

il 22/07/2013 alle 21:30

saluti sir

il 22/07/2013 alle 21:30

grazie ignazio, anche se personalmente avrei voluto ridurre un po' la mole del testo, però poi non avendo spunti ho deciso di lasciarlo così, ciao, andrea.

il 22/07/2013 alle 21:31

schietto come un dardo. piaciuta ☺

il 22/07/2013 alle 21:59

grazie...ciao astro^^

il 22/07/2013 alle 22:02

....Caro Andrea dopo Montalbano questa carrellata è stata proprio la ciliegina sulla torta e soprattutto quegli ".....spiriti assatanati che s'appropinquano..." mi han mandato in sollucchero...Non spreco aggettivi per ulteriori commenti.........; un abbraccio, rom.

il 22/07/2013 alle 23:53

Leggere i tuoi versi è come cavalcare un destriero che corre e salta ogni ostacolo verso l'infinito. Gli occhi e i pensieri sono calamitati dai tuoi pensieri fino alla chiusa che lascia senza fiato. Ti abbraccio e ti ringrazio per la bellezza che regali a piene mani,patty

il 23/07/2013 alle 06:47

:-)

il 23/07/2013 alle 18:38

Ti ringrazio molto rom, ti abbraccio, andrea.

il 23/07/2013 alle 20:12

cangio!!^___^ ciao e grazie.

il 23/07/2013 alle 20:12

Grazie delle tue parole cara patty, sei una cara amica sempre fin troppo buona, buona serata ti abbraccio.

il 23/07/2013 alle 20:13

Incredibile!

il 25/07/2013 alle 02:32

Mi verrebbe da chiedere cosa...ma vabbè...dico solo grazie, in ogni contesto. saluti Sir.

il 25/07/2013 alle 21:36

Grazie a te! Chiudo l'argomento in questo delirante sgomento!

il 26/07/2013 alle 00:34

Metafore e realtà in un vortice di schiettezza abbagliante. Grande!! Ciao Antonella

il 03/08/2013 alle 00:26

ok sir

il 03/08/2013 alle 18:10

vecchio questo testo cara anto, non ho mai amato l'uso della parole come inganno e ad uso delle illusioni, se proprio dobbiamo illuderci, lasciamolo fare a noi stessi e non agli altri....ti abbraccio e grazie.

il 03/08/2013 alle 18:12

INSOPPORTABILE

il 16/08/2013 alle 22:41

va bene, buona serata^^

il 16/08/2013 alle 22:43

Buona serata!

il 16/08/2013 alle 23:03

ami proprio tanto questo testo eh....ciò che ci piace si dimentica, ciò che si disprezza si evita, ciò che si ammira si riabbraccia fino alla fine....mero aforisma che mi sono appena inventato...ogni cosa riesce ad ispirarmi, saluti.

il 16/08/2013 alle 23:08

Quarta possibilità: io ti disprezzo! Screanzato! (questa non l'avevo letta)

il 27/08/2013 alle 23:28