PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/07/2013
Un giorno un uomo stava abbracciato alla traversa
qualche uccello svolacchiava intorno
fila di auto assordanti lungo la strada
ed il percorso era ostruito dalla vita malata
da un finestrino un bimbo che guardava
chiedendosi perchè l'uomo stesse là

un giorno Biancaneve fuggì tra i vicoli
dopo aver commesso una rapina
raggiunta da un poliziotto gli sparò in faccia
e il volto schizzò lungo il muro d'una casa
incerta sul da farsi corse fino a un ponte
per inondare le vene con sangue morto

un giorno un vecchio stava seduto al parco
qualche bambino canticchiava intorno
ad uno fece cenno con il braccio per chiamarlo
e lo chiamò per offrirgli in dono un sorriso
quel giorno il tempo durò poco
ma il vecchio a casa non ritornò mai

un giorno Cenerentola si chiuse in camera
dopo aver pianto un'ultima volta
il principe l'aveva scaricata per la sorellastra
perchè preferiva avere altri soldi
e mentre un topo le mordicchiava il piede
lei si tagliò la gola nella vasca

un giorno una donna stava preparando il pranzo
qualche rumore risuonava intorno
il marito rientrò stanco dal lavoro
il lavoro che non aveva più da un mese
lei gli urlò che era un incapace
e così si ritrovò a concimare il giardino

un giorno la Bella Addormentata stava riposando
attendeva l'alba dell'amore
file di uomini alla sua stanza in cerca del piacere
per scoprire chi l'avrebbe salvata
e lasciò passare cento anni di sesso
diventando la più famosa prostituta del secolo

un giorno una bambina stava correndo in un prato
qualche uccello svolacchiava intorno
fila di formiche su di un sasso
e la pietra era tutto un brulicare di vite
facendo attenzione prese in mano la roccia
lanciandola nelle profondità del lago

un giorno Cappuccetto Rosso incontrò un lupo
che era a digiuno da giorni
lei lo convinse ad andare a casa di sua nonna
dove avrebbe trovato un pasto certamente più buono
quando il lupo chiese alla nonna da mangiare
lei lo tramortì e sorridendo alla nipote iniziò a cucinare

un giorno un uomo stava abbracciato alla traversa
nessun uccello c'era intorno
fila di auto assordanti lungo la strada
ed il percorso era ostruito dalla vita malata
un bambino gli corse incontro per parlare
lui gli diede un calcio e da un’auto lo fece ammazzare

un giorno Alice si sdraiò al sole per dormire
e sognò il coniglio bianco
quando si svegliò vide passare un leprotto stanco
offrendogli una foglia lo fece avvicinare
afferrandolo per il collo lo soffocò lentamente
perchè era stanca che saltasse nella sua mente

un giorno c'erano tante fiabe da raccontare
dopo aver rimboccato le coperte ai figli
adesso i bambini non le vogliono più ascoltare
troppo presi dalle voci d'un televisore
così come gli uomini anche i sogni si svuotano
e dritti verso l'inferno terreno viaggiano.

12/06/13 A.G.
  • Attualmente 4.6/5 meriti.
4,6/5 meriti (5 voti)

Le fiabe ci sono ancora, caro Andrea!

il 20/07/2013 alle 01:31

Le fiabe sono solo coperte da un telo(pietoso), sta a noi scoprirle e dare loro voce. Il televisore non potrà nulla contro il cuore di un genitore!

il 20/07/2013 alle 10:21

.....carissimo rimasto affascinato stop creatività geniale stop fantasia smisurata stop verbo svolacchiare stupendo stop traballa monumento d'annunzio stop stanza alice sorprendente stop un abbraccio stop.

il 20/07/2013 alle 12:29

Bravo! Ciao. Antonella

il 20/07/2013 alle 18:25

bravo Gaudenzio un bel remix di favole in tempi moderni , le favole una volta servivano ora penso che (stop al mio pensiero),un salutone e buona domenica

il 20/07/2013 alle 18:46

non ne dubito Sir, ma hanno ancora il valore d'una volta? buona serata e grazie

il 20/07/2013 alle 19:25

concordo caro Voce, grazie un caro saluto, andrea

il 20/07/2013 alle 19:26

grazie stop romeo per le parole stop lieto che ti sia piaciuta stop ti abbraccio stop andrea stop

il 20/07/2013 alle 19:28

grazie anto, andrea.

il 20/07/2013 alle 19:28

grazie paolo ma non stoppare i tuoi pensieri, i piacciono, ciao un caro saluto, andrea

il 20/07/2013 alle 19:29

Ripeterò all'infinito.... Sei geniale! Letta, riletta da rileggere e soprattutto da riflettere. Un bacione,patty

il 21/07/2013 alle 08:20

Non esiste il presente.. come non esiste il passato... ricordi ?

il 22/07/2013 alle 09:19

questo sir vale per voi, io credo ciecamente nel passato nel presente e nel futuro, quindi non mi trovo incoerente col mio pensare, saluti.

il 22/07/2013 alle 14:24

come sempre mia cara patty esageri, ma ti abbraccio e ringrazio, buona giornata e scusa il ritardo di risposta, andrea

il 22/07/2013 alle 14:25

hai ragione! L'ultima generazione sta crescendo coi videogiochi, e tutte le altre sofisticherie tecnologiche; e mi sembra che il genitore stia perdendo l'autorevolezza di educare il bambino perchè a loro stessi va bene che il figlio se ne stia sulle sue enon rompa le scatole.... hai colto nel segno.

il 30/07/2013 alle 21:04

non posso che concordare in quanti hai espresso chiaramente quello che io intendevo metaforicamente, grazie fabio, un caro abbraccio, andrea.

il 31/07/2013 alle 10:28