PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/07/2013
Nella notte di stelle senza luna dove sta la tua paura?
anche lei vittima di questa malinconia che ogni tanto ci prende
eppure vorresti sentirla per essere più viva.
osservo il volto immobile della natura che non riesce a piangere
ha la stessa tua espressione di questo momento che passa piano
eppure vorresti sorridere per fingerti felice.

ma chi potrà mai sapere come piangono i corvi
se mai nessuno si ferma ad ascoltarli?
la vita si dice che sappia di triste bellezza
ma questo solo per chi non ha imparato a vivere
e non sa che non si scompare con l’alba.

camminiamo contro il vento che sibila un ricordo
come te anch’io sento la solitudine ma preferiresti abbracciarla
almeno saremmo meno soli di prima.
solo un cane guaisce legato a un palo e pare che pianga
come te anch’io ne sento dolore ma preferiresti lasciarlo
perché il suo dolore ti è inconoscibile.

ma chi potrà mai raccontare come sognano i cani
se mai nessuno si degna di guardarli?
la morte si dice che sappia di triste meraviglia
ma questo è solo per chi ha rinunciato a vivere
e non sa che non si scompare con l’alba.

e adesso potrai forse capire che soffrire è come amare
colpi dritti all’animo per proseguire il cammino,
le stelle come i sogni stanno svanendo
eppure noi restiamo ancora qui in piedi,
e adesso potrai capire che è più duro vivere che morire
morire mille volte non è come vivere una volta,
la notte come il dolore sta sbiadendo
eppure noi restiamo ancora qui in piedi
per dire che non si scompare con l’alba.

a.G.
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4,1/5 meriti (8 voti)

ma chi potrà mai sapere come piangono i corvi se mai nessuno si ferma ad ascoltarli?.....è tutta bella, ma questa è una perla che ho voluto rubarti per adornarmene i lobi dell'anima mia.

il 13/07/2013 alle 22:42

Poesia bellissima, che ha lasciato un'impronta nella mia anima con il suo stile diretto, forte, immediato. Noi moriamo, ogni volta che qualcuno ci ruba o uccide i nostri sogni. Eppure noi siamo sempre qui, pronti a rinascere e a lanciare nel vento le nuove speranze. Bravissimo: 5 meriti!

il 14/07/2013 alle 00:13

Noi non si scompare con l'alba. Anche se viene ascoltato il canto del corvo ,oppure il guaire di un cane, non si può mai ascoltare quello che si vive nel profondo dell'animo. Nulla può portare via un sentimento che si ha dentro e si soffre con esso. Caro Andrea come sempre è un piacere leggerti. Un caro saluto Aldo.

il 14/07/2013 alle 07:41

Prova a vivere con gli animali.. come faccio io... e lo saprai! E' una meraviglia conoscere il loro intimo! Sensazioni sanguigne e carnali che fanno di me e di loro.. unico corpo ed anima!

il 14/07/2013 alle 10:37

"Morire mille volte è come vivere una volta"..... Sei fantastico, ogni verso una poesia...Tanti baci, tua pattycara

il 14/07/2013 alle 12:53

In primo luogo ho davvero adorato l'espressione "pianto dei corvi", molto molto suggestiva per i miei gusti. In generale è una lirica piuttosto evocativa, l'unica critica che ti muovo è il taglio dei versi: sono piuttosto ampi e, quando la lunghezza del verso non è supportata da un ritmo preciso, il lettore si perde un po' nel seguire la lettera.

il 14/07/2013 alle 13:01

....Caro Andrea, fino ad ora il pensiero che un Corvo potesse piangere non mi aveva mai sfiorato....Sai che anch'io ho una predilezione per questo magnifico animale fiero altero e dal volo possente....Comunque, una volta, come ricorderai mi parve che un Corvo scendesse a consolarmi.........; un abbraccio, rom.

il 14/07/2013 alle 14:47

un corvo mi accompagnava tutte le mattine fino all'ultima casa del paese ,ti ringrazio della tua bella poesia che me l'ha fatto ricordare un salutone

il 15/07/2013 alle 19:52

Andrea bravissimo degna di incanto saluti Diego

il 17/07/2013 alle 08:10

grazie anna è il passaggio preferito, ti abbraccio.

il 19/07/2013 alle 20:56

grazie aedo, Ignazio....le tue parole mi allietano, ti saluto tanto.

il 19/07/2013 alle 20:57

è verissimo caro aldo, ciao e grazie del prezioso passaggio.

il 19/07/2013 alle 20:58

mio caro sir, vivo già con gli animali quindi non ho alcun problema su questo punto...difatti il testo è rivolto in via generale, grazie e ciao.

il 19/07/2013 alle 20:59

grazie patty, superabbraccio.

il 19/07/2013 alle 20:59

è vero ouroboros....il fatto è che non volevo modificarla più di tanto perchè ci tengo a questo testo, però concordo sua ricalibrazione dei versi lunghi, grazie dell'apprezzamento e della sincerità, saluti, andrea.

il 19/07/2013 alle 21:01

si ricordo caro rom...l'immagine scelta era solo per rafforzare l'idea di solitudine della sofferenza...ti abbraccio, andrea.

il 19/07/2013 alle 21:02

che bello paolo, felice per te, ciao^^

il 19/07/2013 alle 21:02

grazie diego, ciao.

il 19/07/2013 alle 21:02

Sono d'accordo per la critica sui versi troppo lunghi, l'avrei preferita più asciutta. Scusa Andrea, ma sono più attratta dalla ritmica essendo musicista. Trovo che ci siano delle invenzioni geniali che si perdono in mezzo a troppe spiegazioni. mi è piaciuta per l'emozione che comunque trasmette. Bravo.

il 20/07/2013 alle 04:41

Immagini e pensieri che raggiungono la mente. Riflessioni e considerazioni che non lasciano indifferenti. Molto bella, mi è proprio piaciuta. Ciao. Antonella

il 20/07/2013 alle 18:46

ti ringrazio infinitamente terra per i tuoi consigli e per la sincerità...io stesso ritengo che il testo abbisogni di una revisione almeno sui versi lunghi, l'ho lasciato così solo per affetto verso l'originale, grazie, andrea,

il 20/07/2013 alle 19:30

grazie anto sono felice che ti sia piaciuta, ti saluto tanto, andrea.

il 20/07/2013 alle 19:31

Tendono alla chiarità le cose oscure, si esauriscono i corpi in un fluire di tinte: queste in musiche. Svanire è dunque la ventura delle venture. Montale forse è vero, non si può scomparire, solo fluire

il 21/07/2013 alle 02:33

grazie del bellissimo commento cara luna...coglie sempre le sfumature, ciao^^

il 22/07/2013 alle 14:26