PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/07/2013
Tanto bella da sapere di esserlo
boccoli neri ti si annodavano intorno agli anni
libri legati con l'elastico, i compiti, una scusa consumata,
il bacio il pegno di un gioco
la mia emozione che batteva forte
mi prendesti per mano,
le mie esitavano sui fianchi
timide lingue sospese nel tuo gioco
mi conducevi in quel mistero grazioso di te
sentivo il tuo sapore,
largo senso acerbo di gioia grata
dio mio quel sorriso sul bacio,
quel dito che carezza le labbra
una malia da cui non si guarisce
ora lo so, mai più.
la scoperta, come un grazie dovuto
tu lo sapevi come da sempre, quel gioco d’incanti
mi innamorai perdutamente come si fa a tredici anni
di baci che eri tu, che erano baci, che erano tuoi
e furono baci e furono sorrisi....
ma tu eri uno stormire di fronde
che non si ferma posata su un sorriso
di quel amore mio mi restò tutto lo spavento di un volo
il dolore nuovo che fanno a tredici anni
baci appena samarriti
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Mi spiace!

il 13/07/2013 alle 16:17
Jul

A me non dispiace, piace, trattandosi del magico ricordo del primo amore. Ciao Sergio, stammi bene. Giulia

il 13/07/2013 alle 16:34

Ricordi lievi e sfumati che riescono ancora a fare compagnia ritornando nitidi come allora. Hai saputo creare immagini delicate come una fotografia in bianco e nero. Lo stile... Magistrale! Complimenti,patty

il 13/07/2013 alle 16:37

quel che resta di quei baci e di quei sorrisi è forse la cosa più bella che rimane di un Amore...e poi, non ti ho mai letto in questo stadio d'innamoramento ed è un perdersi dietro la ricerca della perla più bella!

il 13/07/2013 alle 16:47

teneramente vissuta questa caro Sergio, mi ha ricordato il mio primo bacio, alle elementari... sono i piccoli passi che annunciano quelli più grandi, sei un poeta poliedrico per temi e stile...come sempre bravissimo, un caro saluto, ti abbraccio, andrea.

il 13/07/2013 alle 17:06

Un ricordo che si fa ricordare sempre con i suoi baci...la Pina! Bella anche nella composizione poetica. Un saluto eclisse.

il 14/07/2013 alle 08:08

Sir Morris, l'età suturò quella ferita, ma solo per potere infliggerne altre... sergio

il 15/07/2013 alle 13:33

Giulia un primo amore assai singolare, l'innamramento anchochè sprigionato dala sua bella figura, fu il seguito naturale di queli primi, desiderati unici baci. grazie, sergio

il 15/07/2013 alle 13:35

Patty, un ricordo ancora vivissimo, purtroppo o meno male, non sò dire, certo la fine repentina di quell'idilio, che lo rese incompiuto di affetto e di realizzazione ne sancisce l'immagine sempre vivida... sergio

il 15/07/2013 alle 13:37

Anna , Questo stadio d'innamoramento , è unico e non ne avevo ancora scritto, è vero, ed anche adesso che l'ho fatto un senso di inadeguatezza della parola mi stringe il cuore, ma come disse Luzi, "Qualcuno sulla pagina del mare/traccia un segno di vita,/ figge un punto. Raramente qualche gabbiano appare. " è necessario figgere un punto per rimarcare il traguardo raggiunto... sergio

il 15/07/2013 alle 13:43

Andrea Il primo bacio, quello in cui c'e' tutto ed in cui tutto si concretizza è uno, e solo, ed è impossibile non innamorarsi di quel bacio...Come ho detto sopra, non avevo mai scritto di questo argomento , e questi versi non rendono, ai miei occhi, la policromica energia irradinate che quell'avvenimento ebbe per quella età convulsa e controversa, per me. Grazie Andrea sergio

il 15/07/2013 alle 13:48

Grazie Eclisse, Pina, Giuseppina, era il suo nome, bellissima da sapere di esserlo, ed io ranocchio che quel bacio trasformò in principe, per poco tempo, ma azzurro e aitante e bellissimo a mia volta... per poi tornare repentinamente a gracidare.. sergio

il 15/07/2013 alle 13:50

caro Zodoz mi sono stupendamente calato nei tuoi ricordi piaciutissima,un salutone

il 15/07/2013 alle 19:46

Grazie paolocci per le tue parole d'assenso e per avere condiviso con me questi baci smarriti appena trovati.... sergio

il 16/07/2013 alle 05:36

Il primo amore rimane un'opera incompiuta ma di rara bellezza , perché indimenticabile; Michelangelo ne ha lasciate diverse, ma sono sempre dei grandi capolavori. Devo riconoscere che anche questi tuoi versi lo sono. Un abbraccio. Ugo.

il 16/07/2013 alle 11:15

Rabbrividisco alla somma citazione del tuo commento. Per quanto riguarda la tua considerazione sulla incompiutezza dell'amore che ne determina tutto il pathos e la dirompente carica emozionale mi trova non solo d'accordo ma anche assai affine nel sentire. Questi miei versi lontani da essere un incompiuta sono solo un tentativo di fare sedimentare nella parola un sublime ricordo che in una maniera o nell'altra ha influito su tutto quello che è venuto dopo in campo sentimentale....ricambio l'abbraccio, Sergio

il 17/07/2013 alle 05:59

Un'anima romantica che sa ricordare ancora i primi baci e fissa nella memoria i tratti del suo viso...Lei è una piccola pausa d'amore che avrebbe mostrato nuovi aspetti e coltivato nuovi desideri. Una bella prova che ti nobilita.

il 21/07/2013 alle 11:44

IMpossibile Decio, almeno per me non ricodare quel viso queli capelli quelle labbra e quel bacio, quella gioia e quel tormento,da li si dipanò quella sottile apprensione che la mia felicità sempre si porta appresso quel timore che tutto ciò che sentimentalmente inizia debba inevitabilmente trovare il suo capo, forse da li preseo corpo i versi e la loro necessità.. grazie, Sergio

il 22/07/2013 alle 06:04

Originali i baci appena smarriti

il 24/07/2013 alle 19:44

GRazie elisa* per il tuo passagio e per l'assenso, sergio

il 25/07/2013 alle 05:42

GRazie Aby per il tuo apprezzamento che vale doppio... Sergio

il 13/08/2013 alle 05:41