Si, scrissi questa poesia all'età di ventisette anni, inorridita dal racconto di una signora giapponese, superstite, che vide tutto ma si salvò, come anche altri. Non dobbiamo solo "non dimenticare", ma fare in modo TUTTI che non accada più. Per noi e i nostri figli e tutta l'umanità. perchè ciò avvenga, bisogna trovare la nostra personale pace e compassione, che si comunicherà a tutto l'universo. Perciò scelsi e ancora scelgo la via del buddismo, che porta alla consapevolezza. Grazie per averla letta.
ricordare un evento simile...il testo ripropone tutto in modo quasi più accentuato, ovviamente mai uguale all'accaduto, si sa, la realtà è vera proprio perchè mai eguagliabile...molto bello il testo, coinvolge e strazia..complimenti, ciao^^
Sì, bisogna ricordare, non dimenticare: Hiroshima, la Shoah, tutti i lager del presente e del passato. Siamo i testimoni, che vogliono urlare ai propri figli: fate in modo che tutto ciò non ci sia più. Brava!
Terranera ti meriti una levata di cappello e un clap clap clap,saluti
Hiroshima....ricordarla nelle scuole alle nuove generazioni ...sarebbe importante e utile per non farli ricadere nell'orrore di ciò che fu.....