PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/07/2013
si sveglia il pescator in mezzo al mare
sì che la notte cede al chiaror dell’aurora
e con concerto accendonsi i dorati raggi
del germano sole ed ecco di un nuovo giorno
il sorgere leggero, un acquarello di colori
il blu dell’onda il rosato cielo lo scintillio
di aurei riflessi, or l’ora è qui giunta
non per gettar la rete e l’ittica fauna
dalle profondità render qui captiva
ma per sentir nel silenzio dell’incanto
ancor della innamorata il melodioso canto.
da tempo da quel dì quando dallo scoglio
cadde cantando a lui d’amore un canto
e l’onda a lui rapì quella fanciulla bionda
eos ed Ersa dal sonno lo traggon lor
pur dolenti per fargli amica compagnia.
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (2 voti)

Grazioso scritto, molto scorrevole! Bravo!

il 13/07/2013 alle 12:06