Io vorrei paragonare il vuoto di cui parla Guperz al vuoto matematico così definito: “l’insieme vuoto è un sottoinsieme di qualunque insieme” ovvero, solo teoricamente vuoto. Infatti, il poeta accenna a un complesso di emozioni invisibili sempre vive e pronte a invadere i suoi ricordi.
condivido pienamente il pensiero di ugo e applaudo al tuo scritto marinella