tremolante t'infili
con l'inchiostro scuro
sulla bianca superficie
per raccontare
al vento l'incidere
di un nastro.
siamo in questo momento
altalenanti sulla sponda di un fiume
come un ramo di faggio
staccatosi in modo brusco
dalla pianta,e ne seguiamo
attirati il moto
in quella grande acqua.
ma coscienti e porosi
siamo nella scorza
che si lascia filtrare evirandosi.
cosi la goccia su goccia s'affonda.
riuscirai sacra radice
a non aderire alla melma?
riuscirai mai
anonsentire
che ti chiama l'intima forza?
anima di futura carta
lasciati andare sull'onda
e asciuga ogni tua lacrima.
se acetti d'essere
coivolta nella piena
sarà un rotolarsi d'eventi
che ti svuota
per poi trasformarti
in un'altra cosa.
