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Pubblicata il 10/07/2013
Come un grumo di dolore,
accerchiata dalla folla,
burattino stanco
dai fili spezzati,
mi aggrappai allo strazio
del tuo sguardo di tempesta,
per cogliere promesse
di arcobaleni nascosti
nei tuoi occhi.
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succede

il 10/07/2013 alle 22:38

Incantevole, con pochi versi hai saputo condensare un mare di emozioni. Sei una grande! Baci,patty

il 11/07/2013 alle 06:22

burattino stanco dai fili spezzati è un'immagine potente che ho adorato, simbolo del dolore provato e del desiderio di travre nell'altro chi possa aiutare a riprendere la storia della vita...ciao lilli, bravissima, intensissima, andrea.

il 11/07/2013 alle 17:30

imprevisti,ciao

il 11/07/2013 alle 18:45

Hai messo in poesia una vecchissima canzone napoletana (le vecchie canzoni sgorgano dal cuore) Ed è vero, gli occhi "parlano" eccome. Complimenti, la tua poesia raccoglie sentimento, prezioso di questi tempi. Mi piacciono le frasi che hai scelto, tutte... Grandissima. Abbraccione Fabio

il 13/07/2013 alle 11:43

caro fabio, gli occhi ragionano , ma non sempre bene.......grazie dell'apprezzamento un grande abbraccio

il 13/07/2013 alle 14:08

ciao caro andrea, grazie del passaggio, un abbraccio

il 13/07/2013 alle 14:09

grazie cari amici un abbraccio e buona domenica

il 13/07/2013 alle 14:10

cara patty, un bacio e buona domenica

il 13/07/2013 alle 14:11

Sembra che quel fuoco dolce di cui parla la canzone abbia provocato grosse scottature! (Ogne suspiro coce, ma tene ‘o ffuoco doce…)

il 13/07/2013 alle 16:21

bella molto bella. abbraccio.

il 16/07/2013 alle 17:38

Il dolore accomuna attraverso le parole che gli occhi sanno esprimere.C'è una vicinanza che supera le barriere e svela i sentimenti. Mi aspettavo l'uso del dialetto, ma il titolo è esemplare.

il 02/08/2013 alle 16:39

tradurre please

il 20/12/2013 alle 21:56