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Pubblicata il 10/07/2013
Mani
mani nere
mani mie
mani della notte

sento l’avvicinarsi dell’estate
la carne arde
la vena pulsa sangue

è un calore interno
percorre le viscere
annebbia lo sguardo
e con un fascio di luce
emette un respiro

non perdo tempo a prendere il sole
per natura non ne necessito
non sono lucertola
presenza semi-strisciante
che anela ore di vita calda
assolati attimi di quiete

la pelle sente velluto di terra
granelli di prato sbriciolati
divertito gioco di distruzione

mani nere
toccano tutto e cadono nel nulla
sfumando sogni, illusioni
mani mie
mani della notte
che s’attarda sulle onde del pensiero

io qui
mi guardo passare
come coll'alba d’inverno

15/06/13 A.G.
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Bellina!

il 10/07/2013 alle 22:40

la gente quando va al mare fa di tutto per non vivere il mare.estiva

il 11/07/2013 alle 01:00

Profonda! I tuoi pensieri colpiscono il bersaglio della vita, semplicemente emozionando. Bravissimo! Baci pattycara

il 11/07/2013 alle 06:25

almeno quello, saluti sir, grazie...

il 11/07/2013 alle 16:29

è vero, ormai l'apparire ha preso il sopravvento sul vivere....saluti astio e grazie.

il 11/07/2013 alle 16:30

ti abbraccio cara patty grazie...

il 11/07/2013 alle 16:30

Gaudenzio e' bellissima ma io il mare delle volte me lo godo dalle 5 alle 8 in totale relax appena terminato il lavoro notturno ,un estivo saluto

il 11/07/2013 alle 18:02

Mi piace la tua poesia, ciao

il 13/07/2013 alle 13:39

è vero..il mare, il lago, sono bellissimi in quella fase della giornata...ti ringrazio, un abbraccio, andrea.

il 13/07/2013 alle 17:00

e a me le tue, grazie.

il 13/07/2013 alle 17:01