cantò per tempi l'amaro miele,
l’urlo di chi un tempo sapeva amare.
il vento ode le loro promesse,
uscite da misteriose bocche
unico giullare il cuore.
l'incanto tenta la ragione
rapisce con selvaggio dolore
ove tender le braccia
ad abbracciar la notte.
lame sul mio petto
squarciano sul caldo dolore
combatterò con ogni arma rimasta.
dammi i tuoi occhi di brace
più roventi del mio fuoco,
il mio coraggio risorgerà,
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