PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/07/2013
Cammini barcollando
sulla strada senza asfalto
e con lo sguardo di chi sfiora il silenzio
attonito divori la tua vita perduta
in una panchina fredda
o in un salone troppo grande
ove vagano le ombre e i fantasmi
di chi come te tiene le mani sospese
nell’attesa di una briciola di cuore,
sì, posso ascoltarti
ma un attimo, solo un attimo
poi i tuoi silenzi, i miei silenzi.

“ Ma sai cos’è il baratro?
Il mio nido con lei è stato travolto
gli amici andati
ora mi ritrovo solo nella fredda panchina,
c’è chi mi sfugge
chi lancia un sorriso beffardo,
“ E’ un vecchio un po’ pazzo” dicono
e forse la mia vita è il tempo
di una clessidra troppo veloce,
il baratro, sai cos’è il baratro?
le mani lontane
le mie illusioni pietre roventi
ed io che piango
io che raccolgo pane raccattato
e nessuno che giochi
nessuno che si fermi,
forse sono un vecchio troppo vecchio
e il mio vento è stato spezzato,
da tempo da troppo tempo
nessuno raccoglie la mia voce,
fermati ancora, fermati con me.”

Non posso proprio,
te l’ho detto, solo un attimo,
troppi pianti non possono mescolarsi,
guardami allo specchio
ti rivedi?
devo percorrere il mio cammino
tu l’hai già percorso
ed è lo stesso,
sì, ricorda, ricorda,
raccogli le foglie
le mie sono un po’ più in là,
e stanotte piangerò
per il tuo capo canuto,
domani inseguirò i tuoi amori
intraprenderò i tuoi viaggi impossibili
e tra qualche tempo
sarò su questa stessa panchina
a ricordare a chi mi sfiorerà
con le stesse mie parole di oggi,
“ Posso stare solo qualche attimo con te, vecchio”
mi verrà detto
“ non dirmi il tuo nome
ma affina la tua voce
e io ti ascolterò,
poi dovrò andare per riprendere il tuo percorso,
ricorda, vecchio, ricorda
ricorda.”
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3,8/5 meriti (5 voti)

Un' impietosa ruota che gira... Bravissimo,Ciao,patty

il 06/07/2013 alle 08:31

Ignazio, sai proprio scrive bene... Bravo

il 06/07/2013 alle 11:59

Ignazio della poesia mai mi sazio ,bravissimo anche se triste l'argomento ,un salutone

il 06/07/2013 alle 12:17

Grazie per le vostre belle parole, Patty, Sir e Paolocci. Vi sembrerà strano, ma ho composto questa poesia molti anni fa....quando ero giovane. Adesso la ruota sta girando e non vorrei vivere quello che prova il protagonista della composizione. Comunque sono ottimista...Un caro saluto

il 06/07/2013 alle 13:40

mi commuovono i vecchi sempre,forse perche'ormai lo sono anch'io.comunque tutti i miei complimenti per uno splendido lavoro marinella

il 06/07/2013 alle 14:45

Grazie infinite, Marinella. Un caro saluto

il 06/07/2013 alle 16:04

Decisamente bravo, un bel poetare per immagini e sentimenti.

il 06/07/2013 alle 16:23

una bella composizione,scritta molto bene,bravo.un abbraccio

il 06/07/2013 alle 16:45

Storia di un giovane, intelligente ed acuto. Bravo. Ciao Antonella

il 06/07/2013 alle 18:55

Ringrazio con tutto il cuore Antonella, Angelica e Rusticus, per i bellissimi commenti. Un abbraccio

il 06/07/2013 alle 22:47

Sai proprio scriveRE bene... scusa la mia tastiera!

il 07/07/2013 alle 13:46

Hai le idee chiare, hai capito e descritto bene che senza rispettare gli anziani senza di loro futuro non c’è. Un giorno anche noi ci troveremo sulla stessa panchina. Profonda e bella ☺☺☺

il 07/07/2013 alle 16:10

Ogni giorno che passa ci invecchiamo. Ottima composizione Bravo

il 08/08/2013 alle 22:15

Grazie per il bel commento. Elisa!

il 09/08/2013 alle 15:44