la chiusa e' di purificazione la poesia come da titolo oblio ottima,un saluto
Carissimo Andrea, ogni volta un' emozione.. sono sbalordita da tanta bravura! Non mi stancherò mai di consigliarti di rivolgerti ad un editore, questa meraviglie non possono restare per pochi intimi. pensaci seriamente. Tanti baci, pattycara
UN gran bel leggere, Andrea, questi versi. UN sentire questo espresso assai intimo che si riverbera e amplifica nel lessico curato e minuzioso a farne rimarcare l'autentica profonda dolorosa entità. POi un moto dell'aere pare volere forzare questo interno rinurgine di immagini e noia apatica, ma è un interludio, perchè anche il sentimento è caduco e non pare bastante a rendere tangenziale questa ormita di pessimismo coemico di cui è pervaso il testo, facili sarebbero i richiami, ma non renderebbero merito alla tua verve ed al tuo stile che si sente suffragato da uno studi metodico e totalizzante al soglio della trasfigurazione di un sentire verso canoni classici e autentici non pago di un metro fatuo e superficiale. Ripeto un bel leggere questo tuo lavoro dell'anno scorso carico di pathos e malinconica rassegnazione. sergio
Versi che, per lasciarsi accarezzare dal ricordo, pur travagliati e malinconici danno la quella speciale percezione dell’infinito che, in conclusione, lascia un discreto motivo di serenità. Sempre eccellente questo ragazzaccio!
di commenti c'e ne sono a sufficienza,il ver sentire e' come pietra assai leggera che coglie il segno delle cose.bravo
Una composizione meravigliosa, scandita da un ritmo armonioso e da una profonda analisi introspettiva. Bravo!
una purificazione che distrugge però caro paolo è quello il brutto....grazie e ti abbraccio...^^
dopo il tuo intervento alla mia Tsizikas cara patty e quelli di altri amici di ph in altre occasioni, non nascondo di averci pensato, ma non credo sia il caso...però le tue parole mi allietano e ti ringrazio davvero molto, un dolce abbraccio, andrea.
Caro Sergio questa era nata a seguito della rielaborazione della rottura fra me e la mia ultima ragazza, e quindi si caratterizzava specie di quello...ho voluto raccontare una delle prime mattine in cui sapevo che nella giornata non l'avrei incontrata, che quel sogno d'amore era finito, e tuttavia avvertire la consapevolezza di amarla ancora e non voler rinunciare...la seconda parte quella che inizia con "anelando" invece voleva riassumere l'immagine d'un sogno tra soffuso erotismo e dolcezza ed il brusco risveglio e la seconda grande certezza, la solitudine la morte dell'amore, il voler scomparire cancellato dal dolore....grazie del tuo caro commento, un caro abbraccio amico, andrea.
così come un dolce senso di serenità mi lasciano le tue care parole Ugo, ciao ti abbraccio, andrea^^
...Un giorno ti farò vedere il famoso libretto....forse....Questa la vorrei prendere tutta.....In alcuni versi gli echi leopardiani mi hanno trasportato in una atmosfera nirvanica........Il divino Montale domani se vorrai lo potrai cercare tra i versi sparsi di questo sito........Un abbraccio, rom.
libera scelta a te per quando mostrarlo anche se così non sarebbe più segreto...ho letto il tuo pallido e assorto, mirabile...grazie delle tue care parole, un caro saluto, ti abbraccio,andrea^^