a secco (affetuosamente parlando) questa faccio finta di non averla letta ,cioe' se e' poeticamente fantasia va bene ,ma se dipende da altre cose nu lo letta, un salutone
Già il titolo annuncia l'apoteosi. Una malinconia aleggia nei tuoi splendidi versi, che sia passeggera e leggera.Voglio vedere splendere il tuo sorriso. Baci,pattycara
la vita va a momenti e il mio scrivere di conseguenza, questa si vede che apparteneva ad un momento no, ciao paul, andrea
grazie fabio, per me invece l'autunno è stagione di morte ed è come la vita(finisce), mentre è l'inverno la stagione del mio carattere e del mio pensare, conservare crescere e vedere il chiaro prima che tutto torni a confondersi nella vivacità della primavera e nell'apatia dell'estate, ti abbraccio, andrea.
Io penso che ogni stagione ha la sua bellezza ed è particolare. Infatti ognuna ha le sue caratteristiche che la differenziano dalle altre. Anch'io preferisco l'autunno, anche se amo l'estate e l'inverno...insomma mi adatto a tutte le stagioni e colgo da ognuna quello che mi piace e che amo. Che sia stato un momento "no", quando hai scritto questi versi, si sente eccome, ma non significa niente perché è bella egualmente. Ti abbraccio Andrea....notte serena...
Grazie cara ela...tutte le stagioni son belle, poi nell'animo risuona quella che più ci assomiglia, ciao cara, andrea, ti abbraccio...