Le ninfe della quercia hanno ispirato i tuoi bei versi. Complimenti,patty
Ringrazio per i commenti, ma la driade non era altro che una poveretta impiccata ("di canapa un pendaglio") innanzi alla quale tutta l'aura fiabesca non può che svanire. Mi spiace che non sia riuscito a trasmettere questo aspetto cupo della lirica.
in effetti manca un elemento forse, che enfatizzi l'aura cupa che c'è benchè velata...bella, ciao^^