E' caduto da un lato,
il fianco squarciato.
Dorme.Sull'erba
di un piccolo prato.
Il capo poggiato
su un ciuffo di pervinche
il cui colore,spalancandogli
gli occhi, ci e' fissato.
Destato dal clamore,
era corso, inconsapevole..
su quel verde prato
d'umida erba gualcito.
Un breve spazio guarnito
di fili dorati area di confine
tra le macerie...
Riccioli biondi il vento
smove,unico soffio di vita
in un viso di cencio smunto.
E' un bimbo.
Cullalo tra le tue tenere
braccia, erba,nel tuo
letto di sole inondato..
l'ignominia' e la stupidita'
lo hanno per sempre
addormentato.
riscaldalo, ha freddo.
E mentre dorme , sorride.
..A chi, sorride?